Spirometria

Cos’è la spirometria?

È l’esame che valuta la salute dell’apparato respiratorio: permette di misurare quanta aria contengono i polmoni e come questa aria si muove attraverso i bronchi, per vedere se i bronchi sono aperti o chiusi da malattie ostruttive.

A cosa serve la spirometria?

La spirometria può essere svolta con modalità e apparecchiature diverse e con percorsi differenti in base ai quesiti diagnostici.

Come si svolge l’esame?

Per lo svolgimento della spirometria con tecnica pletismografica, il paziente viene invitato a respirare attraverso un boccaglio monouso e un pneumotacografo (un misuratore di flusso) connesso con l’esterno, che permette di eseguire una curva flusso/volume.

In seguito il circuito viene chiuso con una valvola, impedendo il passaggio di aria tra il paziente e l’esterno: il paziente dovrà compiere pochi atti di inspirazione ed espirazione a boccaglio chiuso, comprimendo e decomprimendo in tal modo l’aria contenuta nei suoi polmoni e nella cabina pletismografica.

L’elaborazione di queste variazioni di pressione permette di calcolare il volume residuo di aria nei suoi polmoni.

Durata della spirometria

L’esame della spirometria ha una durata breve: 10-20 minuti circa. Di norma, il risultato dell’esame viene fornito nella stessa seduta di esecuzione.

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